La Spagna riceve il 36% in più di investimenti esteri diretti nel 2016

La Spagna, nel 2016, ha ricevuto 18,659 milioni di dollari di investimenti esteri diretti (IED), secondo i dati della relazione sugli investimenti nel mondo della Conferenza delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo (UNCTAD).

Questo importo rappresenta una crescita del 36% rispetto ai dati registrati lo scorso anno 2015 (11.910 milioni di dollari). In questo modo, la Spagna occupa il 19 ° posto nella graduatoria annuale dei maggiori destinatari di IDE nel mondo .

D’altra parte, la Spagna ha uno stock di investimenti esteri diretti pari a 556.604 milioni di dollari, che la collocano come il 15 ° più grande destinatario di IDE a livello mondiale (il 13 ° se escludiamo Hong Kong e le Isole Vergini britanniche secondo il criterio di sovranità).

Inoltre, la Spagna è tornata per entrare nella top-15 nella classifica UNCTAD delle destinazioni di investimento più promettenti. La Spagna è la dodicesima economia più promettente per ricevere investimenti internazionali.

È molto sorprendente notare che la Spagna, in termini di flussi, si è classificata al nono posto nella classifica dei maggiori investitori all’estero a livello globale. Le aziende spagnole hanno investito quasi 42.000 milioni di dollari all’estero. È una cifra straordinaria, sebbene leggermente inferiore a quella registrata nel 2015, quando ammontava a oltre 44.000 milioni.

Stabilire un’azienda in Spagna è semplice. I tipi di società sono in linea con quelli esistenti nei paesi dell’OCSE e vi è anche una vasta gamma di possibilità, in grado di rispondere alle esigenze dei diversi tipi di investitori che desiderano investire in Spagna o dalla Spagna. Oltre a quanto sopra, vale la pena menzionare la liberalizzazione praticamente totale che si applica agli investimenti stranieri e al controllo dei cambi, in linea con i regolamenti dell’UE.

L’investitore straniero ha diverse alternative al fine di investire in Spagna:

  • Apertura di una filiale o di un ufficio di rappresentanza.
  • Costituzione di una società spagnola: tradizionalmente, la forma societaria più utilizzata è stata la società a responsabilità limitata (SA) e, principalmente, la società a responsabilità limitata (SL).
  • Associazione con altri imprenditori già stabiliti in Spagna: le joint venture sono un modo frequente per stabilirsi in Spagna, nella misura in cui consentono la condivisione dei rischi e combinano risorse ed esperienze. Nell’ordinamento giuridico spagnolo si possono distinguere diverse forme di joint venture.
  • Sviluppo dell’attività direttamente dal singolo imprenditore attraverso la figura dell ‘”imprenditore a responsabilità limitata”.

Tuttavia, non è essenziale investire in Spagna per creare una nuova entità o associarla a quelle esistenti. Puoi avere una presenza nel mercato spagnolo, senza dover stabilire fisicamente un centro operativo in Spagna, attraverso:

– Accordi di distribuzione.

– Realizzazione di operazioni attraverso un agente.

– Realizzazione di operazioni tramite un commissionario.

– Istituzione di un franchising.